Alcune volte non ce ne sarà bisogno perché tagliate da poco o perché il cane le consuma da solo, ma bisognerà controllarle sempre. Le taglieremo solo nella parte cornea (la parte finale) facendo molta attenzione a non toccare la parte carnosa ricca di vasi sanguigni e terminazioni nervose.
Il cane attivo, giovane, che corre spesso, di solito, ha unghie ben consumate e in ordine come quelle che vedete nella foto qui sopra. Alcuni cani hanno anche l’abitudine di raspare per terra e questo li aiuta molto nel consumarle. I cani pesanti hanno un vantaggio in più poiché il loro peso contribuisce non poco nell’azione di consumo. In questi casi non c’è nessun bisogno di intervenire con il taglio, anzi sicuramente andremo a toccare la polpa al quale seguirebbe sicuramente il disappunto del cane che vi mostrerà i denti (e non per chiedervi di pulirli).
Guardate invece le foto 1 e 2 in cui si nota come possono diventare adunche e storte le unghie di un cane al quale non vengono controllate e tagliate regolarmente. Il cane non ce lo dice ma sta camminando con vera difficoltà e disagio.
Non scordatevi dell’unghia del quinto dito (sperone) che vedete nelle due foto qui sotto. Di solito, nei cani a manto lungo, è nascosta tra i peli un po’ più in alto, all’interno della zampa. Alcuni cani, nelle zampe posteriori, ne hanno due per lato. Spesso, se non tagliate, non avendo nessun contatto con il terreno, finiscono per incarnirsi e si verificano infezioni ed un fastidioso dolore per il cane.
1. Le unghie nere
Attenzione alle unghie nere perché non si vede dove finisce la parte carnosa. In questo caso, quindi, bisogna fare più attenzione in modo che non si vada a toccare l'innervazione o i vasi sanguigni. Anzi di tagliare subito l’unghia, faremo, con il tagliaunghie, una leggera pressione sul punto che crediamo sia quello giusto da tagliare (linee bianche nella foto 1). Se la reazione del cane è negativa ci spostiamo qualche millimetro più sotto e riproviamo. Potremo tagliare quando il cane non sarà sensibile alla pressione che stiamo facendo con il tagliaunghie. E’ comunque buona norma non rischiare e preferiremo tagliare l’unghia poco e in prossimità della sua punta finale.
2. Le unghie chiare
Invece nelle unghie che sono un pò più chiare si vede bene la vascolarizzazione, quindi si vede dove tagliare. Nella parte rosa c'è sangue e quindi lì non dobbiamo tagliare ma dobbiamo farlo più sotto. Può capitare anche, come nell’esempio raffigurato nella foto 2, che ci sia una o più unghie scure insieme a quelle chiare. In questo caso, seguendo le raccomandazioni sin qui dette, abbiamo però un riferimento in più guardando le unghie più chiare delle altre dita.
Il taglio delle unghie, se necessario, andrà fatto prima di cominciare il taglio del pelo ma, in alcuni tipi di toelettatura, dopo aver rasato i piedini. Svilupperemo queste differenze in uno dei prossimi articoli soffermandoci sull’utilità di tagliare le unghie prima di iniziare a modellare il pelo nella zampe o viceversa vedremo quanto possono essere utili integre per una migliore rasatura dei piedini in alcune forme di toelettatura.
Controllare bene le orecchie del cane è fondamentale per la sua salute, quindi ci ricorderemo sempre di darci un’occhiata e, se necessario, provvederemo alla pulizia con prodotti specifici.
In alcuni casi sarà necessario togliere i peli in eccesso che crescono nelle orecchie di alcuni cani. Lo si fa aiutandosi con delle polveri che permettono un maggiore grip delle nostre dita poiché questa operazione viene fatta tirando via i peli piano piano manualmente. Questo aiuterà ad evitare infezioni e malattie dell’orecchio. Gli acari del resto, maggiori responsabili di infezioni a danno dell’orecchio del cane, hanno vita facile dove c’è sporco e dove ci sono peli che ostruiscono il canale uditivo. Così, con tanti peli all’interno, diventa difficile, se non impossibile, pulirle. Non solo, se avremo l’orecchio pieno di peli, anche una piccola goccia d’acqua ristagnerà all’interno dell’orecchio contribuendo al malessere della parte.
Gli stessi rimedi che ordinerà il medico veterinario dopo la constatazione di una otite diventeranno blandi in presenza di peli e sporco.
A tutti i cani vanno pulite bene le orecchie ma ad alcuni cani non cresce il pelo all’interno delle orecchie o comunque in maniera ridottissima. Solo per fare qualche esempio cito i Boxer, i Dobermann, i Pastori Tedeschi etc.
In alcuni cani, maschi e femmine, cresce troppo pelo nelle zone intime, nella zona perineale e anche sotto la pancia. Si dovrà ridurre il pelo in queste zone con gli attrezzi idonei e nel modo corretto.
In questo modo eviteremo innanzitutto che nella zona perineale, dopo i bisognini quotidiani, rimanga attaccato dello “sporco” e in generale il proprietario potrà con facilità pulire queste parti con una giusta frequenza. Eviteremo di avere così stallati quei residui che, in alcuni casi, possono portare anche ad infezioni… e il cane non avrà odori sgradevoli.
In alcuni cani, per esempio tutti quelli che hanno un manto riccio o frisé, cresce troppo pelo sotto la pianta del piede in mezzo ai polpastrelli e la maggior parte delle volte sarà utile diminuire notevolmente, se non toglierlo del tutto, questo pelo che fa scivolare il cane nei pavimenti di casa e che racimola piccoli sassetti, forasacchi e sporco durante le passeggiate della giornata.
Sarà molto più semplice, dopo l’asportazione dei peli in eccesso, controllare se tra gli spazi interplantari sono finiti oggetti estranei anche pericolosi come piccoli vetri o spine ed anche la semplice pulizia sarà più facile. Altre volte, ad esempio in cani come quelli che hanno il pelo raso, non avremo bisogno di ridurre o togliere il pelo ma controlleremo sempre questa zona.